Quest’anno c’è stato un periodo, alle porte dell’estate, in pratica a maggio, nel quale mi sono ritrovata catapultata in un desiderio direi irrefrenabile, di quei bei frutti rossi e succosi che sono le fragole. Tutto è iniziato con le marmellate aromatizzate al timo e basilico. Poi tra una cosa e l’altra, avanzano due fragoline e si fanno i primi esperimenti con le insalate (ricettina che ho postato solo su Facebook), poi il classico risottino alle fragole, poi un dolce… Ad un certo punto avevo raggiunto una tale mole di ricette pronte e idee da inserire nella to-do-list della settimana seguente, che mi sono detta: — Aspetta un attimo, il mio blog non si chiama "Idee di fragola", "Mondo di fragola" o qualcosa del genere, quindi ora magari, per decenza, cerchiamo di darci una regolata e riconciamo e pensare, che ne so, ai limoni, alle pesche, alle ciliegie! —
Anche se, vi dirò, in questo periodo è stato più dirompente del solito, il desiderio di pensare appunto a nuovi abbinamenti tra cibi, cosa che di norma mi fa anche sentire un po’ più in pace con me stessa. Ciononostante non mi sembrava comunque carino rifilarvi una serie interminabile di ricette monotematiche quindi, ho deciso di salvarmi le ricette preparate e ripresentarvele (almeno alcune), in seguito. Una di queste è quella di oggi anche se le ricette in realtà… ehm… sono due :), una delle quali diciamo… è un “effetto collaterale” della prima.
Insomma visto che i pacchetti di fragole che si trovano in vendita normalmente non contengono mai meno di mezzo chilo di frutta, preparando questo goduriosissimo crumble, ne avanza per forza di cose qualcuna e così, oltre alle fresche e gustose insalatine di lattuga e fragole, si può pensare, perchè no, ad una merendina ultralight, un leggerissimo sostituto dei succhi di frutta, molto meno dolce e più dissetante: un’acqua profumata in stile caipiroska, chiaramente non alcolica e dal sapore leggermente acidulo e piacevolmente rinfrescante.
Mi piace chiamarla acqua profumata perché il sapore dei vari ingredienti che si vanno ad aggiungere all’acqua non risulta deciso, nel tentativo appunto di dare un po’ più di personalità al nostro semplice bicchier d’acqua e, al contempo, risultare maggiormente dissentate e leggero rispetto ad un frullato vero e proprio o un succo di frutta.
Acqua profumata al limone, melissa e fragola
Prendete alcune foglie di melissa (profuma di limone ma dà un tocco tutto suo, come alternativa, anche se dà un sapore differente potreste provare con della menta o semplicemente omettendola), strappatele e mettetele in un bicchiere alto da long-drink. Aggiungete il succo di un quarto di limone, due fragole schiacciate con uno spremi-aglio e un cucchiaino e mezzo di zucchero vanigliato. Aggiungete acqua fino a riempire il bicchiere e bevete.
Oltre all’acqua profumata però c’è il dolce. Vi confido che di crumble dolci non ne avevo ancora mai testati, e l’unica altra occasione in cui ho tentato una preparazione simile era una versione salata che non mi aveva nemmeno granché entusiasmato, probabilmente per l’abbinamento pesce/burro che tendenzialmente non apprezzo, salvo veramente rarissimi casi.
Uno/due annetti fa passavo ore a preparare dolcetti a volte anche molto elaborati, e a quel tempo non avevo nemmeno un blog, ora che invece ne ho uno pradossalmente il tempo è sempre meno e quindi ripiego spesso su ricette più rapide o, in alternativa, “spalmabili” in più giornate, con poco tempo da dedicarci al giorno.
La ricetta del crumble appartiene sicuramente alla categoria di quelle rapide, l’impasto si prepara facilmente, senza sporcarsi troppo le mani, la frutta può essere tagliata come ci pare, quindi non abbiamo troppi problemi estetici dei quali tener conto (e questo per le tempistiche di preparazione significa parecchio, come ben sapete di certo anche voi :), inoltre non serve imburrare e infarinare la teglia, uno di quei passaggi che mi annoiano di più, forse perchè mi capita sempre di ricordarmene un attimo prima di riempire la teglia :).
La rapidità nel preparare questa torta e nel sistemare poi la vostra amata cucina, non appena avrete finito tutto il lavoro, è assicurata, soprattutto se seguirete un importantissimo accorgimento per la cottura del crumble: posizionate il vostro dolce direttamente su una teglia da biscotti foderata di carta forno. In questo modo il liquido appiccicoso che le fragole cederanno in cottura, non finirà direttamente sulla parete bassa del vostro forno e sulla gratella dove appoggiate la teglia da crostata, rendendovi la vita difficile poi in fase di pulizia, inconveniente che ho purtroppo testato come potete notare dalle foto!
Crumble rustico di fragole
Per le fragole
- 700gr di fragole
- il succo di un limone non troppo grande
- tre cucchiai di zucchero
- un cucchiaio e mezzo di fecola di mais
- un bicchierino di Cointreau (o altro liquore all’arancia)
Per l’impasto
- 100g di burro fuso
- 90gr di farina 00 + quella che servirà per raggiungere la consistenza desiderata
- 20gr di farina di mais
- 20gr di farina integrale
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 2 cucchiai di zucchero di canna moscobado
- una presa di sale
- una punta di lievito per dolci
Sciogliete il burro in un pentolino. Nella stessa ciotola in cui avete lavorato le fragole mescolate poi la farina, gli zuccheri di canna, il burro fuso, il sale e il lievito. Lavorate il tutto con una forchetta, quando la farina si sarà assorbita iniziate ad aggiungere altra farina 00 finché il composto non diventi sbricioloso, senza però che risulti troppo secco.
Spolverate quindi le fragole con le briciole d’impasto e infornate il tutto a 170°C per una cinquantina di minuti o finché la superficie del crumble non sia dorata.
1 Comment
Fra gola! Ah no, fa gola! :)