Oggi, terzo giorno di primavera, cercherò di fare quel benedetto riepilogo tanto promesso dell’ultimo periodo invernale stracolmo di interessanti… novità naturalistiche.
Beh come prima cosa un mese fa c’è stata la nevicata impossibile: un giorno e mezzo di fiocchi di neve praticamente ininterrotti e come risultato un tappeto bianco alto al massimo 5cm, nei dintorni più fortunati.
Ci sono termini della lingua italiana che fino a pochi giorni fa era decisamente inusuale sentir nominare in tv e che ora stanno sulla bocca di tutti, soprattutto dei giornalisti, o presunti tali, e ancor di più dei politici. Internet: mentre prima era solo una possibile fonte per riuscire a scrivere il decimo servizio della serata, ora si sente nominare a spron battuto su ogni telegiornale, ma sta volta perchè sono i partiti ad usarlo, chiaramente intimoriti dalla crescita spaventosa di un movimento politico esploso proprio grazie alla rete.
Il sole di questo primo marzo mi ha fatto ricordare all’istante una canzone speciale che vi voglio far ascoltare, ispirata a Guido Gozzano e scritta da un cantautore italiano che se non avete capito chi è, lo riconoscerete subito dalla voce.