La gnocco di oggi non è quel fighissimo uomo che guardiamo stordite davanti alla tv, sui risultati di ricerca di Google o, se siamo fortunate, seduto davanti a noi, ma è quel pezzo di impasto farinoso a forma di piccola palla, che sbattuto nell’acqua bollente, in pochi secondi si rassoda e diventa pronto per essere mangiato, classicamente con ragù o una salsa a base di burro fuso e spezie. Bene, una volta definito di cosa stiamo esattamente parlando, possiamo dire che…
Normalmente gli ingredienti speciali delle mie ricette provengono dai ripiani dei condimenti, come i sali o le spezie, le salse o gli ingredienti base per queste.
A volte arriva a casa del pesce e anche in quei casi capita di divertirsi a sperimentare, anche se ultimamente questa cosa avviene sempre più di rado ed è più facile ritrovarsi a provare nuove strade culinarie con qualche strano formato di pasta o qualche nuova varietà di cereale proveniente da uno sperduto posto del mondo.
Siamo nel periodo delle fragole e quindi è giunta l’ora di darsi da fare con loro. Non sono una grande amante di questo frutto nella sua versione cruda, o meglio, non lo sono nel caso in cui non si tratti di frutta amorevolmente coltivata nel proprio giardino e raccolta allo stadio di maturazione che precede di poco l’arrivo della terribile muffa grigia. :)
Questi giorni sono giorni di grandi cambiamenti del territorio in cui vivo. Sono finalmente arrivati i fondi regionali per continuare i lavori di rifacimento degli impianti irrigui della zona, già iniziati un anno fa. Ormai è certo che i lavori procederanno a singhiozzo, dal momento che, per quest’anno, sono stati stanziati soldi a sufficienza solamente per 5km di nuove tubature.